
SUNDAY
BLUE
“Il tango è un pensiero triste che si danza”
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Blue Sunday è uno spettacolo di danza che esplora il conflitto tra l'individuo e il mondo circostante. Due danzatrici, inizialmente sedute in uno stato di quiete, si trovano presto travolte dall’irruzione di un mondo esterno che cerca di dominare e omologare, attraverso messaggi deliranti trasmessi dalla radio, che gracchia tra fruscii e scariche statiche. Le due figure, dai contorni delicati, rispondono a questo caos esterno con una danza di resistenza. Un tango irrompe nel loro spazio come un’energia potente, in un contesto di scena minimalista dove gli abiti diventano il sipario del corpo che trova espressione nei gesti precisi e sfumati. Un tavolino di legno bianco, apparentemente insignificante, diventa il fulcro di una lotta fisica e simbolica. La danza, fatta di acrobazie leggere e movimenti sinuosi, trasforma questa sfida in un atto di pura forza. L’antenna, simbolo di trasmissione e cambiamento, si fa metafora del rumore interiore che disturba e frantuma l’armonia, mentre la danza stessa spegne questo rumore, come un soffio che spegne il cerino.
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informazioni utili
equipe in tour: 2 artiste + 1 tecnico + 1 coreografa
durata: 30 minuti
genere: danza contemporanea / maschere
adattabile a diversi spazi teatrali / spazio ideale: teatro frontale senza palco
Crediti
Concept, coreografie e costumi Lupa Maimone
interpretato da Arianna Berton e Priscilla Pizziol
video e fotografie Casa Uiza
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Produzione Oltrenotte
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con il sostegno delle residenze artistiche
FuoriMargine / centro di produzione danza
Festival Cortoindanza / Tersicorea
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con il contributo di
MIC ministero della cultura





